Programma terapeutico
La Comunità Emmaus propone un percorso terapeutico-riabilitativo per soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti, maggiorenni e di sesso maschile, sottoposti a trattamento farmacologico o a misure alternative alla detenzione.
Il programma, della durata di due anni, è suddiviso in 3 fasi; i tempi di permanenza nelle diverse fasi non sono rigidamente quantificabili poichè caratteristiche personali, problematiche e modalità differenti di impegno influiscono nella determinazione di tale periodo.
1a Fase Terapeutica
Conoscenza e Osservazione
La prima fase, della durata di 6 mesi circa, è quella della Conoscenza che prevede l'adattamento al contesto e la comprensione delle regole della Comunità; l'Osservazione psicologica e comportamentale da parte dell'équipe, che permette di individuare caratteristiche del paziente, capacità, potenzialità, ma anche aree problematiche sulle quali intervenire. Durante questa prima fase l'accolto partecipa alla vita comunitaria utilizzando tutti gli strumenti terapeutici proposti: ergoterapia, colloqui psicologici individuali, attività culturali, sportive, formative e ricreative.
Per il primo mese è previsto un distacco dall'ambiente esterno, per cui l'accolto non potrà avere contatti diretti nè con i familiari nè con altri conoscenti. Trascorso un mese, l'équipe valuterà la possibilità di far ricevere telefonate di persone significative e di effettuare incontri con i familiari. Inoltre, in base all'andamento del programma terapeutico, gli accolti potranno beneficiare di uscite all'esterno accompagnati dagli operatori.
Alla fine dei primi sei mesi di cammino l'équipe valuterà l'opportunità di un passaggio del paziente alla fase successiva. Inoltre valuterà la possibilità di far effettuare le prime verifiche all'esterno della Comunità, che saranno sottoposte a relazione-confronto in gruppo. Al ritorno in Comunità, l'accolto dovrà effettuare i controlli tossicologici.
Durante i giorni di "prova" all'esterno, il paziente dovrà sottostare ad alcune norme di comportamento e dovrà verificarsi su alcuni obiettivi: evitare ambienti e persone a rischio; non usare alcool e/o sostanze stupefacenti; recuperare e/o rafforzare legami affettivi significativi, non eccedere nel consumo di caffè e nell'uso di tabacco rispetto a quanto previsto dal regolamentoo della Comunità; rispettare gli orari di rientro in struttura secondo quanto concordato.
Obiettivi a breve termine
2a Fase Terapeutica
Cambiamento e Crescita
Questa fase dalla durata di circa 12 mesi, è volta a sviluppare tutte le potenzialità del percorso intrapreso. L'accolto, che partendo dall'esperienza negativa vissuta, si sforza di dare una svolta alla propria vita per iniziare una nuova esperienza, è stimolato, in vario modo, ad analizzare ed a valutare criticamente le proprie modalità comportamentali, i propri obiettivi, i propri valori, ad affrontare i condizionamenti, le paure, le difficoltà per individuare un progetto di crescita personale conforme ai valori sociali ma anche rispondente a quelli che possono essere i propri desideri e le proprie aspirazioni. Questi mesi devono caratterizzarsi da un impegno sempre maggiore e mirato da parte dell'accolto all'acquisizione degli obiettivi proposti dalla Comunità.
Si accompagna l'accolto durante il suo percorso terapeutico caratterizzato da un lungo e radicale lavoro di ristrutturazione psichica e di cambiamento di stili di vita.
L'ospite partecipa come nella prima fase all'ergoterapia, alla psicoterapia individuale, agli incontri di gruppo, alle attività ricreative, formative e culturali previste, ma questa fase deve caratterizzarsi per una maggiore richiesta di responsabilizzazione dell'utente e per una maggiore autonomia gestionale.
Obiettivi a medio termine
3a Fase Terapeutica
Consolidamento e Verifica
I giovani accolti in Comunità, dopo il periodo della conoscenza (circa 6 mesi) e del cambiamento (circa 12 mesi) hanno bisogno di altro tempo (almeno 6 mesi) per realizzare i cambiamenti indicati nel programma personale, consolidarsi e verificare la validità del lavoro svolto per la propria maturazione.
L'esigenza di uscire dall'ambiente protetto della Comunità e di misurarsi con la realtà esterna deve essere mediata attraverso la verifica degli obiettivi realmente raggiunti.
Il consolidamento viene dal ripetere determinati atti, dal mantenere "sempre" alcuni impegni, dalla continua vigilanza, dall'approfondire le motivazioni dell'agire, dal rafforzare legami e amicizie, dallo sviluppare doti e capacità che si hanno ancora in germe, dal commisurare continuamente ciò che si fa o si sceglie con il proprio progetto di vita.
E' quindi necessario ed estremamente importante, pena il rischio di vanificare i risultati già raggiunti, che l'accolto si armi di pazienza e non si precipiti, analizzi con serenità non solo la strada già percorsa ma anche quella che gli rimane ancora da fare, il positivo nel quale deve ancora crescere e provarsi.
Obiettivi a lungo termine
CONTRATTO TERAPEUTICO
Il Contratto Terapeutico comprende norme di comportamento alle quali il paziente è sottoposto la cui violazione sarà sanzionata da provvedimenti disciplinari a cura dell'équipe.
Il Contratto Terapeutico letto e approvato, sarà sottoscritto, al momento dell'ingresso dall'utente e dal responsabile della struttura.
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